mercoledì 29 giugno 2011

Dal Giornale di Monza :

CONCORSO




Sabato le premiazioni del Referendum Gastronomico organizzato dal «Club del Buongustaio»

IL TRIONFO DEI SAPORI BRIANZOLI

Il primo premio se l'è aggiudicato l'«Hotel de la Ville». «Le nostre tradizioni saranno il futuro»


Monza - «Siamo ciò che mangiamo e le nostre tradizioni, valorizzate e a volte rielaborate, sono e saranno il nostro futuro»: è stato il fil rouge dell'iniziativa che ha celebrato il proprio successo con un gran finale al teatrino della Villa Reale di Monza sabato pomeriggio. Si tratta del 19esimo Referendum Gastronomico: la rassegna golosa che, con cadenza biennale da oltre 38 anni, si impegna a valorizzare e risvegliare la cucina del territorio.

A salutare ed apprezzare l'iniziativa, sabato erano presenti gli assessori comunali Alfonso Di Lio, Andrea Arbizzoni e Pierfranco Maffè , oltre a Pierfranco Bertazzini, : tutti hanno hanno sottolineato l'importanza storica e culturale della manifestazione lodando l'impegno del Club del Buongustaio. Soddisfatto, il presidente dello storico club gastronomico Ugo Brambilla ha contemplato il successo del referendum che ha richiamato nel teatrino oltre 200 persone. A far gola ai monzesi i molti prodotti tipici offerti per l'occasione dai partecipanti alla competizione.Il primo premio, consegnato dalla moglie del cofondatore del Club Giorgio Vagliè , è andato all'«Hotel del la Ville», già vincitore in altre edizioni, il miglior dessert, però, a detta della giuria, è stato preparato da «Il Giardinet» di Cantù. Mago nell'arte della presentazione dei piatti è «Passone Montevechia» mentre sono numerosi i premiati per la sezione «cottura e sapori»: l'«Angolo del Beato», il «Fantello» , la «Locanda dei Monelli» e l'«Antica Trattoria Zappa», a Monza, oltre al «Cenacolo dei Pittori» di Villa Raverio, il «Roma Joker» di Casatenovo, e «La Piana» di Carate Brianza. Il miglior piatto brianzolo lo si cucina a Monza, all'«Osteria La Lira», lo assicurano gli esperti, ma chi desidera apprezzare il miglior abbinamento di vini e le più belle divise dei camerieri deve andare a Gessate, al Ristorante Roma. Oltre ai vincitori, hanno partecipato al pomeriggio per buongustai numerose aziende del territorio con generosità e saggezza culinaria, tra queste le monzesi Campo di Grano, La Salumeria, Gastronomia La Concordia, Gastronomia Casati, Pasticceria Luzzara, La Boutique dei Sapori. Non sono mancati gli ospiti dalla Brianza, la Vinicola Ghezzi (Montevecchia), il Caseificio Salaris (Brugherio), Delicatesse (Concorezzo), Salumificio Milano (Casatenovo), Effe Market (Lissone), L'arte Bianca (Lissone), e gli artisti dei fornelli Achille Capelletti, Luigi Bottega e del pane, Giovanni Panzeri .





Articolo pubblicato il 28/06/11 Marta Abbà

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