DONATO IL DEFIBRILLATORE ALLA SOCIETÀ SPORTIVA JUVENILIA
Monza - «Un'eredità concreta che rimarrà a beneficio dei cittadini anche a fine mandato», è questa secondo Fabio Brambilla , la peculiarità che rende unica l'iniziativa di donare un defibrillatore (Dae) ad una società sportiva della circoscrizione accompagnando la consegna con un corso di rianimazione cardio-polmonare.
Questa volta, la quarta per la Circoscrizione 2, è stata la società calcistica Juvenilia a beneficiare del progetto fortemente voluto dall'intera commissione Sport che lo considera «Un'ulteriore dimostrazione dell'attenzione che porgiamo alla vita umana - ha aggiunto Brambilla - àˆ la prova concreta che le circoscrizioni dove si opera bene sono una risorsa e non un debito».Divisi in 3 gruppi, sabato mattina nei locali della circoscrizione i 12 partecipanti hanno appreso le tecniche e le manovre sostenendo poi un esame pratico finale sotto gli occhi di Michele Pirovano , Ucc di Cardiologia, aiutato da Ivan, Filippo e Chiara di Brianza per il Cuore. «àˆ una iniziativa di sostanza e concretezza - ha commentato Pirovano - Attraverso le società sportive, inoltre, si interviene su una fascia di popolazione importante, con molte più aspettative di vita, dove il Dae ha grande efficacia. Proprio a primavera è stato salvato un giovane tennista colpito da un arresto cardiaco grazie ad un pronto intervento sul campo con uno dei nostri defibrillatori. Ci si augura di non utilizzarlo mai, ma è importante munirsene».«Ho accolto con grande entusiasmo la proposta di Fabio Brambilla - ha confessato Luca Banfi , direttore generale dell'associazione sportiva Juvenilia - àˆ saggia e intelligente, mirata alla sicurezza dei nostri ragazzi». Scegliendo il personale da istruire all'uso del Dae, Banfi ha fatto anche in modo di coprire tutte le classi di età «Per sventare ogni possibilità di coglierci impreparati».
Articolo pubblicato il 14/12/10
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